Storia del baccarat

 

Si pensa che il gioco del Baccarat sia nato in Italia nel tardo 1400 (pare però che l'idea originaria sia stata importata da Macao), acquisendo, in tempi brevi, una notevole diffusione.

L' origine della parola proviene dall'italiano "baccara" che significa zero, ed è appunto zero il valore dato a tutte le carte con figura ed a quelle con il 10).

Poco meno di un secolo dopo, il Baccarat arrivava alla corte francese; l'élite si cimentava nel gioco vincendo e (più spesso) sperperando intere fortune. Le regole attuali del baccarat sono nate nel Casinò di Capri dell'Avana, Cuba.

In america il Baccarat arrivò nel 1959: il casino Dune (non più esistente) di Las Vegas fu il primo ad ospitarne l'azione.

Dal gioco del Baccarat furono generate molteplici varianti, fra le quali le più famose sono lo Chemin de Fer (termine probabilmente originato dal modo in cui la partita prosegue come un treno sui binari attorno ad un tavolo) e il Punto Banco.

La differenza fra i due giochi può essere, essenzialmente, ricondotta a 3 punti:

 

1) Nel Punto Banco i giocatori non si misurano uno contro l'altro, ma bensì contro il banco; nello Chemin i giocatori si misurano uno contro l'altro.

 

2) Nel Punto Banco i giocatori non hanno alcuna "azione", se non quella di puntare. Nello Chemin i giocatori sono chiamati a prendere delle decisioni.

 

3) Il Punto Banco è un gioco semplice ed alla portata di tutti. Lo Chemin è un gioco violento e di "élite".

 

  

Il Punto Banco può essere giocato su  diversi tipi di tavoli:

 

Mini Punto Banco: offre solitamente non più di 7 posti di gioco e, le carte vengono estratte dal croupier.

  

Punto Banco Classico: il giocatore che ha effettuato la puntata più alta (o in caso di eguaglianza delle somme, quello che si trova seduto al posto con numerazione più bassa) riceve le carte coperte e le guarda lui stesso. I massimali sono generalmente più elevati.