Shuffle tracking al blackjack

 

La teoria dello Shuffle Tracking è semplice; la sua forma più accessibile al giocatore che non lavora in team è la slug location, ossia la localizzazione di alcuni settori di un mazzo contenenti delle carte favorevoli. 

 

Consideriamo un semplice esempio. Ammettiamo che la conta abbia un valore molto positivo e che ad un certo momento appaia la cut card: il mazzo deve essere mescolato.

Nella porzione che è rimasta nel sabot (il cutoff) ci sono molte carte di valore alto, carte vantaggiose per il giocatore. Mentre il croupier ricompone i mazzi ed inizia a mescolarli il giocatore si adopera per seguire con lo sguardo questa sezione di carte e quando i mazzi gli vengono posti di fronte, egli gli taglia in modo che la porzione vantaggiosa finisca in cima. Egli sa già dalle prime carte che in gioco verranno messe subito carte alte.

Certo, esse sono un po' disperse, ma di carte alte ce ne saranno molte. Per molti giocatori di Blackjack, questo è stato il primo incontro con lo shuffle tracking. Bisogna capire che questa tecnica deve essere considerata come una naturale estensione del card counting che tuttavia ha in più molti vantaggi rispetto alle forme più tradizionali:

 

1) Agli occhi dei controllori, sembrerà che il giocatore non scommetta in base alla progressione della conta, infatti inizierà ad ottenere i primi risultati già dalle primissime carte che fuoriescono dal sabot.

 

2) Agli occhi dei controllori apparirà come se il giocatore stia giocando maldestramente le proprie carte.

Se egli saprà di trovarsi in una sezione di carte basse, o alte, giocherà di conseguenza, eseguendo delle opportune variazioni alla strategia di base che normalmente vengono fatte quando si gioca con un mazzo solo: ad esempio "stando" con un 15 contro una "figura" del croupier quando sul tavolo ci sono altre figure...

 

3) Questo apparentemente stupido stile di gioco permetterà al giocatore di utilizzare uno spettro di puntate più largo senza causare molti sospetti.

 

4) Uno degli aspetti più importanti di questa strategia è che con i tradizionali sistemi di card counting, quando la conta va in alto, si inizia a puntare sempre più forte mentre le carte favorevoli non necessariamente escono. Queste potrebbero essere localizzate in un altra posizione del mazzo (anche nel cutoff). Con lo shuffle tracking, quando il giocatore inizia a scommettere forte, le carte alte escono perché si trovano li.

 

E' da considerare che esistono diversi metodi per mescolare i mazzi e quindi diversi modi fare il traking del miscuglio.

 

Se dei giocatori lavorano in team, essi possono anche controllare TUTTI i segmenti dei mazzi, tenendo mentalmente la conta relativa alla porzione assegnata.

 

Altre tecniche, più avanzate, sono:

Sequence traking: questa tecnica si riferisce al fatto che pochi miscugli non sono in grado di distruggere propriamente l'ordine relativo delle carte. Esistono diversi studi sull'argomento il più famoso dei quali è quello compiuto dal dott. Persi Diacons della Harvard University.

Ace location: è possibile seguire lo spostamento degli assi e controllare in che posizione verranno distribuiti alcuni di essi.

 

Visto che il modo di mescolare le carte è imposto dal Casino, il croupier dovrà mescolare sempre allo stesso modo. Analizzando il miscuglio ci si accorge che alcune particolari sezioni del mazzo, finiscono sempre nella stessa posizione. Non importa quale tipo di miscuglio venga utilizzato, lo shuffle tracker sarà sempre in grado di costruire (spesso su carta) una vera e propria mappa del miscuglio. Infatti se il giocatore non è in grado di eseguire la mappa del mazzo, non potrà farne il tracking.

In generale, per fare il tracking di segmenti favorevoli, bisogna seguire questa procedura:

 

1. Imparare il miscuglio del casino

2. Disegnarlo su carta

3. Farne una "mappa"

4. Identificarne i punti deboli

5. Individuare il croupier più vulnerabile.

 

Ovviamente queste sono tecniche base, tecniche operative avanzate e professionali sono attualmente utilizzate dai nostri team.