Come avvicinarsi alla roulette speculativa

Autore: Mario Miserandino

 

Cari lettori, in questo mio primo intervento come collaboratore della rivista, mi sembra doveroso enunciare il mio pensiero generale sul mondo della roulette e su come ci si dovrebbe ad esso relazionare, volendone trarre benefici economici costanti, evitando quei comportamenti che sono alla base dei favolosi utili dei Casinò e delle tremende disgrazie economiche di alcuni giocatori.

 

Tutto ciò, fermo restando che, come vuole il buon senso comune, ci possono essere vari cammini per arrivare in vetta alla stessa montagna, e che le opinioni espresse in questa sede, sono del tutto personali ed in nessun momento hanno la pretesa di avere valore assoluto.

 

Innanzitutto occorre rendersi conto che la roulette è un gioco prettamente matematico (senza ulteriori implicazioni, diremo che la semplice constatazione dell'impossibilità della perdita da parte del Banco lo prova), e che se esistono una o più soluzioni alla vincita costante, esse devono essere trovate in maniera scientifica; è sorprendente constatare come la parola "scienza", in senso generale, applicato alla roulette, faccia ancora sorridere molti giocatori, primi fra tutti i Casinò che grazie ad essa vivono.

 

Nel prossimo intervento vedremo infatti, che devono la loro fortuna (casualmente), al grande Blaise Pascal scienziato, filosofo e matematico del' 600, non in quanto inventore della "macchina" come popolarmente ed erroneamente si crede, ma come "inventore" della vincita costante, che è appunto il concetto matematico sul quale vivono le Case da gioco.

 

Mi piace ricordare anche, in questa sede, che il Banco è già stato battuto in passato, anche se in un gioco di carte (blackjack), in maniera matematica, obbligandolo a cambiarne le regole.

 

Da ciò dobbiamo necessariamente trarre la conclusione che, se non ci si avvicina alla roulette con mentalità scientifica, ognuno secondo le proprie qualità culturali ed intellettive, non si potranno avere, come appunto il Banco, vincite costanti.

Essere realisti non significa voler scoraggiare i lettori ma, viceversa, significa fornire loro un momento di riflessione, sul come essi stanno affrontando attualmente la "macchina".

Personalmente credo che nel caso di coloro i quali, vogliano fare della roulette una forma di speculazione, dovrebbero entrare al Casinò con la stessa mentalità con la quale entrerebbero in una Sala Borsa o nel " Borsino" di qualunque agenzia bancaria.

Se cioè essi fossero disposti ad attendere circostanze favorevoli per intervenire su certi Titoli, perché non dovrebbero fare altrettanto con i numeri della roulette?

 

I lettori converranno con me se affermo che, comprare titoli a vanvera, porterebbe alla disgrazia assoluta.

 

Così dunque, come per operare in Borsa occorre una conoscenza approfondita dei mercati e delle metodologie scientifiche per intervenire su di essi, anche al Casinò occorre una conoscenza accurata dei fenomeni nei quali ci si imbatte, e che si ottiene solo mediante lo studio anteriore all'intervento e non certo all' "ispirazione" momentanea.

 

Così come esistono i "piccoli azionisti", che sono coloro i quali nella maggior parte dei casi, per mancanza di preparazione, perdono anche grosse cifre sugli "scivoloni" dei Mercati, e che potremmo paragonare ai giocatori di roulette sprovveduti, esistono anche gli "investitori istituzionali", i quali sanno come operare al momento giusto, e che potremmo paragonare ai sistemisti.

 

Naturalmente c'è grado e grado di preparazione, e c'è sistema e sistema.

Il sistema che applico mi obbliga a lunghe attese senza opportunità di intervento (ma lo stesso accadrebbe anche in Borsa), ed in certi giorni non intervengo affatto. Ma questa è la mia opinione: è meglio trascorrere un giorno senza giocare, piuttosto che perdere. Ovviamente anche così le perdite, saltuariamente, si presentano; l'importante è però che il sistema sia strutturato in maniera sufficientemente affidabile, da poter pianificare in forma assolutamente scientifica, una media di un certo numero di colpi vinti rispetto ad altri persi.

 

Questa è la chiave della vincita costante alla Roulette