Meccanismo Theo D'Alost illustrato da Henri Daniel

 In quest'occasione riportiamo l'interpretazione Theo D'Alost ed i commenti di un grande studioso roulette del recente passato: Henri Daniel.

 

 

Particolari spiegazioni del meccanismo n. 1 a massa uguale sulla prima tavola d'equilibrio formante un riduttore di scarto sul quale viene applicata una seconda tavola d'equilibrio.

 

PRINCIPIO DEL MECCANISMO

II primo meccanismo segnalato da Theo d'Alost  pag. 36-38 della sua teoria scientifica e ripreso a pag. 67-68 è un gioco d'equilibrio basato sulla concezione matematica e sperimentale dell'uguaglianza dei colpi qualunque con la somma dei colpi che sono loro superiori. Il risultato pratico è ottenuto per l' inscrizione dei colpi nelle colonne l e +, 2 e +, 3 e + ed una tavola d'equilibrio che da il primo colpo notato mai giocato il quale costituisce un colpo di vantaggio preso sul banco. 

Qualora ci sia equilibrio tra i colpi di una numerazione qualunque ed i colpi + riportando alla parità la colonna, si avrà un guadagno reale.

Questa teoria è vera sia dal punto di vista teorico che sperimentale essa talvolta da luogo a scarti molto grandi prima che si produca l'equilibrio ricercato e la tassa dello 0 zero basta ad annullare il vantaggio che era creato sul banco grazie a questo meccanismo.

Questo studio è l'esposizione d'un procedimento d'applicazione al meccanismo originale di Theo d'Alost che riduce considerevolmente lo scarto.

 

Questo procedimento consiste nel servirsi di una prima tavola d'equilibrio in cui non si ricerca più l'equilibrio perfetto nelle colonne e nello stesso tempo serve da riduttore di scarti sulla seconda tavola d'equilibrio la quale si applica un gioco supplementare.

 

APPLICAZIONE

Dopo la registrazione sulla linea della permanenza d'un primo colpo di banco, determinante la qualità dei colpi seguenti, si nota il colpo successivo sotto il suo segno, nella sua rispettiva colonna della tavola d'equilibrio a seconda che appartenga, alla denominazione:

1 e +

2 e +

3 e +

ecc…

 

Tuttavia per evitare l'estensione della tavola d'equilibrio a più di 3 colonne si tira un tratto ogni 4 colpi notati sulla linea della permanenza e si incomincia a registrare i colpi nelle rispettive colonne.

Il primo colpo dopo ogni tratto è considerato come un colpo determinante.

Dopo un colpo di perdita in una colonna della prima tavola d'equilibrio che viene segnato col segno - si registra questo colpo di perdita con un punto nella quale colonna corrispondente alla seconda tavola d'equilibrio.

Il gioco consiste nell'equilibrare con un colpo di guadagno solamente l'ultimo colpo registrato nelle colonne.

 

Si osserva dunque che si può essere condotti a puntare uno o due pezzi a seconda che ci sia solamente una colonna aperta, nella 1^ tavola o nello stesso tempo la stessa colonna in ambedue le tavole.

E' dunque l' osservazione delle colonne corrispondenti alle tavole che indica se si deve cercare un colpo + o di numerazione e se si deve locare uno o due pezzi sulla combinazione così determinata.

 

OSSERVAZIONI E REGOLE DA OSSERVARE

Non si deve giocare dopo due perdite consecutive registrate con il segno - nelle colonne della prima tavola.

Si tira un tratto nelle colonne delle tavole d'equilibrio dopo un colpo di guadagno rappresentato dal segno + qualora ci siano stati due colpi di perdita consecutivi dopo un colpo equilibrante gli ultimi due colpi registrati (colpo di guadagno fittizio).

Fare la situazione parziale costantemente durante lo svolgimento del gioco e ricominciare la registrazione a partire dall'unità.

Queste situazioni particolari aiutano a limitare le perdite.

Fermare completamente il gioco qualora la situazione particolare sia soddisfacente.

Si può fissare a priori il numero di pezzi che, si vuole guadagnare tutto dipende, dall'andamento del gioco.

Certi giorni si vincono a fatica 6 - 8 pezzi dopo due o tre ore di gioco in questi casi non conviene insistere ulteriormente. Negli altri giorni lo stesso numero di pezzi sarà guadagnato in 10 minuti continuare allora il gioco finche il suo svolgimento permette l'applicazione di un'altra modalità.

Non terminare mai con un guadagno una partita difficile, ma terminare dopo la perdita di un pezzo

In una partita che si è ben comportata terminare con la perdita di 3 pezzi.

Queste due partite non entrano nel conto della situazione generale. 

Se si vincono 16 pezzi e ci si ritira con una perdita di 3 si registrano al proprio attivo tutti 16 e non 13.

I 3 pezzi entrano allo scoperto per la seduta dell'indomani.

 

RESA DEL SISTEMA

Non si può dubitare del meccanismo di Theo d'Alost che da un rendimento dal 1,2% all'1,57%, 0 pagati. 

Però bisogna armarsi di pazienza per ottenere risultati soddisfacenti.

 

NOTE FINALI

Questi giochi possono essere abbandonati senza inconvenienti e ripresi al punto in cui li si era lasciati anche dopo molte settimane dì abbandono.

E' sufficiente registrare un punto come primo colpo ed i segni + e - per i colpi giocati al tempo stesso si può evitare di stabilire un rapportatore di gioco che serve in questo studio ad indicare come la partita si è comportata. Invece si deve stabilire una situazione parziale al luogo della situazione generale unica che noi abbiamo fatto figurare per istruire lo speculatore sul movimento del capitale consacrato al gioco.

 

MOVIMENTO DEL DENARO

MASSE UGUALI SOVRAPPOSTE (montante a scaglioni):

Dopo uno scarto di 25 pezzi (25 pezzi e 25 unità di scarto) si può fare una sovrapposizione ed impiegare pezzi di valore doppio.

Dopo uno scarto totale.di 75 pezzi (traduzione letterale poiché in effetti lo scarto è di 30 e lo scoperto di 75) che si è ottenuto dopo un nuovo scarto di 25 pezzi doppi aggiunto al primo scarto impiegare il pezzo di valore triplo che si riduce alla mise doppia qualora lo scarto (scoperto) sia ritornato inferiore a 75 e la mise semplice qualora lo scarto (scoperto) sia ritornato inferiore a 25.

Dopo uno scarto (scoperto ) di 25 + 50 + 75 =-150 (infatti lo scarto è di 75) c'è la possibilità di ritornare al basso della scala (montante) ma impiegando un'unità più forte secondo la capacità finanziaria dello speculatore, ma non deve essere inferiore al doppio del valore della prima unità impiegata.

Osservare di seguito la stessa scala di sovrapposizione.

 

OSSERVAZIONI

I nostri lettori osserveranno l'estrema prudenza della nostra linea di condotta immutabile per tutto ciò che concerne il gioco e di cui ci possiamo vantare.

Tuttavia per gli speculatori aventi un capitale di gioco rilevante POSSONO apportare due modifiche alla nostra tecnica.

 

La prima modifica riguarda il primo tratto che si effettua in seguito allo scoperto di 3 pezzi. Tale evento, verificandosi frequentemente procura numerosi arresti a un capitalista; egli può senza gravi inconvenienti per lui aumentare questo scoperto di qualche pezzo; questo permetterà di registrare al suo attivo un numero superiore di pezzi di guadagno.

 

La seconda modifica consiste nell'abbassare la quantità dei pezzi dello scoperto prima di passare ad una puntata superiore. Per esempio accettare uno scarto di 15 e di 10 anziché di 25.

Le 3 scale (scaglioni) si sarebbero esaurite se si fosse segnato uno scoperto di: 15 + (2 x 15) + (3 x 15) = 90 pezzi

oppure di: 10 + (2 x 10) + (3 x 10) = 60 pezzi

al posto di 150

In questo momento rientrare abbasso della scala e ripartire impegnando una nuova unità come è detto di sotto. 

I nostri lettori non si allontanino dai nostri studi essi si troveranno bene.

 

 

Theo D'Alost: tutto è gioco nella vita  Metodo roulette del Mandarino