Trading su quote

 

Per quanto riguarda il trading (compravendita di quote) l’abilità è azzeccare il “verso” in cui si muoverà la quota, si “compra” una scommessa e si spera che successivamente la quota scenda, oppure la si “vende” e si spera che la quota salga.

 

La chiusura dell’operazione può essere un operazione contraria per tutto il valore oppure per parte del valore (si opera in questo modo per alzare la quota a cui si intende giocare, un po’ come nelle sure bet improprie di cui abbiamo trattato in precedenza).

Faccio un esempio:

La Juve è quotata a 2,30 ed io prevedo che la quota scenderà.

Gioco la vittoria della Juve 100 euro a 2,30.

Possono a questo punto succedere 3 cose:

  • La quota sale, schizza a 2,45. Ho sbagliato e ho giocato male. O accetto il rischio e mi tengo la scommessa oppure “mi copro” perdendo parte del denaro.
  • La quota è ferma così. Non posso fare molto perché i prezzi di acquisto e di vendita sono sempre leggermente diversi, quindi anche qui o la vendo e ci perdo un pochino oppure mi assumo il rischio e la tengo sperando che la Juve vinca.
  • La quota scende, ad un certo punto si trova a 2,09. Ci ho visto giusto e ho due possibilità, chiudo tutto e guadagno sulla differenza, oppure credo in quella scommessa e voglio usare l’oscillazione per alzare la quota.

Nel primo caso chiudo tutto, quindi “banco” la Juve per 107 euro a 2,15: se la Juve vince perdo la bancata (123 euro) e vinco la giocata (130 euro) con un utile di 7; se la Juve non vince perdo la giocata (100 euro) ma incasso la bancata (107 euro) con un utile egualmente pari a 7 euro.

 

La formula per stabilire quanto bancare per chiudere la giocata è:

importo da bancare = puntata * quota giocata / quota da bancare.

 

Nel secondo caso credo nella vittoria della Juve e voglio usare l’oscillazione per alzare la quota, a questo punto decido di accettare un rischio di 50 euro, quindi banco la Juve per 50 euro a 2,15.

Se la Juve vince io avrò vinto 72 euro (130 vinti con la giocata e 58 persi con la bancata), se la Juve perde avrò perso 50 euro (50 incassati con la bancata e 100 persi con la giocata).

Praticamente posso vincere 72 euro rischiandone 50, è come giocare a quota 2,45 una scommessa che ora vale 2,09.

Oltre a questi due casi (vincere in ogni caso, oppure rischiare una certa cifra per alzare la quota) c’è anche il caso intermedio in cui ci si “copre” in modo tale che se la Juve non vincesse si andrà a pari e si guadagnerà se la Juve risulterà vincente.

 

Ovviamente operatività opposta se si prevede che la quota della Juve salirà (devo bancare e poi aspettare che salga per giocare).