Torigny: i suoi studi roulette

Proponiamo la manovra ideata allo studioso roulette Torigny, giunta a noi grazie all'opera di ricerca dell'immortale commendatore Delaiti.

 

Vediamo le premesse della teoria:

"Tutti i giocatori sono consapevoli del fatto che gli scarti si producono alternativamente, andando al di sopra e al di sotto di un alinea di equilibrio e creando così una "sinusoide". Ogni scarto che si produce ed in qualsiasi momento esso si produca, sarà automaticamente riassorbito nel tempo, qualunque sia la situazione degli scarti precedenti (legge dei grandi numeri). Quindi c'è una assoluta certezza di raggiungere l'equilibrio nel tempo."

Dunque il presupposto della montante è quello tipico del ritorno all' equilibrio (certezza). Il problema era di riuscire a creare una struttura in grado di reggere a scarti anche elevati e di assicurare un rendimento. Torigny si "accontentava" di un rendimento del 10 % lordo.

 

MODALITA' DI ATTACCO

Si entra in gioco dopo una fase di attesa in cui si verifichino, su una chance, 10 o più perdite, contro 8 colpi di vincita (gioco fittizio). Quando si verifica l' 8° colpo di vincita, allora si inizia il gioco reale, con posta di 1 pz., sulla chances ritardataria.

In caso di vincita immediata, abbiamo un totale di 9 NOVE VINCITE e di DIECI PERDITE, si cancellano sia le vincite che le perdite e si arresta il gioco reale (utile 1 pz). E si ricomincia, attendendo altre 10 perdite ed 8 vincite.

Al contrario, in caso di perdita, si prosegue, sempre con la stessa puntata, fino alla prima vincita che farà cancellare le nove vincite e le dieci perdite (iniziali) e, sempre a massa uguale, si cercherà di recuperare le poste perdute.

Se invece di recuperare tali poste si dovesse formare una nuova condizione operativa, vale a dire nuovo scarto di 10 o più perdite e di 8 vincite, dopo l'ottavo colpo vinto bisognerà raddoppiare la posta, in modo da poter cancellare con questo nono colpo di vincita dieci perdite precedenti, recuperando a massa eguale le poste in sospeso.

E così via...... 

 

Si tratta, in definitiva, di una montante olandese con sviluppo su base 10.

Dopo il rientro di tutto il passivo, bisogna rientrare anche dello scarto assoluto. E' necessario dunque tenere una contabilità separata, inerente lo scarto, per sapere in qualunque momento a, che pulito esso si trovi..

Questa manovra è lenta ed efficace, consentendo di gestire anche scarti elevati ma, sicuramente, non consente di ottenere l'utile preventivato dall'autore.